Meritare l’Europa, un racconto. Il terzo ed ultimo giorno.


Come per tutte le esperienze di questo genere, l’ultimo giorno è sempre il più strano ed il più malinconico. Proprio quando finalmente si scioglie il ghiaccio, ci si inizia a conoscere e si inizia ad avere scambi più profondi, è già il tempo di salutarsi e rientrare ognuno alle proprie case. Purtroppo, è così, si sa fin dall’inizio, ogni volta rimane sempre un certo senso di tristezza nel momento dei saluti ma, questa volta, si percepisce in noi ragazzi un’energia diversa, una voglia di fare, di incominciare qualcosa di nuovo nelle nostre sezioni locali. C’è tanta voglia di Politica, quella vera, quella seria, quella consapevole. Di fatto l’ultima mattinata si è svolta come un grande e solenne saluto da parte degli organizzatori e dei membri di Italia Viva che ci hanno tenuto a ringraziarci, incoraggiarci e congedarci in modo pubblico oltre che privatamente nei limiti del possibile (io personalmente sono stato avvicinato dalla senatrice Garavini che, con molta cortesia, ha chiesto come mi fossi trovato e cosa ho preferito tra gli eventi della tre giorni formativa). Sono saliti sul palco del salone delle feste di Castrocaro tutti i nomi altisonanti del nostro partito: Bonetti, Bellanova, Faraone, Marattin ecc… tutti i loro interventi sono stati preziosi poiché hanno riportato, ognuno con la propria sensibilità, come loro hanno vissuto questi tre giorni e cosa si augurano per noi partecipanti. Le parole che più sono state riportate sono: speranza, preparazione, energia, cambiamento curiosità, gratitudine ecc… tutto in linea con l’armonia utopica che si è vissuto a questa tre giorni che è stata utile a darci la carica ma che poi dobbiamo essere capaci di valutare razionalmente per calarci in quella che poi è la nostra realtà. Infine, c’è stato il gran finale che, come in ogni sinfonia che si rispetti, è il pezzo forte, quello che tutti ricordano. Per noi è stato il bellissimo intervento di Matteo Renzi. Il discorso di Renzi è stato di fatto come un piccolo compendio di attualità sulla politica italiana e sulla geopolitica oltre che di speranza e di progettazione per il futuro in Italia, in Europa e nella Nato. Matteo Renzi ha posto il centro del suo discorso sull’importanza dello studio e della preparazione per chi vuol far politica poiché quello che è importante per il futuro del nostro paese è avere una classe dirigente diversa, nuova e preparata e, proprio guardando al futuro, ci ha illustrato quella che è la sua, e nostra, visione del paese che cambia per rilanciarsi. Il cambio della legge elettorale per avere un sistema forte e che permetta di governare, il rifiuto della cultura del sondaggio a favore della cultura della politica e dello studio e la riforma del sistema giudiziario, scolastico, sanitario e culturale sono solo alcuni dei temi che sono stati toccati dal senatore Renzi che ha concluso ricordando i ragazzi della Rosa bianca come esempio per la gioventù che ha a cuore la propria società e che ha voglia di impegnarsi politicamente. Dopo l’intervento di Renzi abbiamo pranzato tutti assieme per salutarci prima di dividerci in gruppi tematici di discussione con i diversi esperti di Italia Viva nazionale. Io mi sono inserito nel gruppo sul turismo e bellezza con gli onorevoli Care e Garavini a guidare il tavolo di lavoro. Anche in questo caso la condivisione di idee fra ragazzi con esperienze così diverse, e anche origini così diverse, è stata davvero proficua e arricchente. Pur avendo idee spesso contrastanti sulla visione della gestione del turismo, siamo sempre riusciti ad andare d’accordo e a confrontarci civilmente, e non è per niente una cosa scontata a mio parere, soprattutto fra ragazzi, anche visti i recenti fatti di cronaca che parlano di risse oceaniche in giro per il paese. Finita la cronaca ora mi pongo quella che infondo è la domanda più importante cioè: cosa mi porto a casa da questa esperienza? A questa domanda, forse retorica, ho già in parte risposto all’inizio dell’articolo ma è bene condensare il tutto qui, alla fine. Io, ma credo che valga per tutti i partecipanti, mi porto a casa una rete allargata di conoscenze fatte con ragazze e ragazzi davvero in gamba, intelligenti e ricchi di idee e, grazie a questa nuova rete di amicizie, sono qui presente nel mio territorio con una rinnovata voglia di partecipare alla crescita di Italia Viva a Parma e provincia. Credo nel nostro progetto e credo che possiamo veramente diventare quella forza politica diversa che cambierà il paese in un futuro più o meno lontano, ne abbiamo le forze, abbiamo giovani validi e persone meno giovani ancor più di valore ma occorre crederci. Per trovare questa fede è necessario che ci sentiamo tutti membri attivi di questo progetto così ambizioso ma per farlo occorre continuare a formarci, specialmente per noi che abbiamo meno esperienza e ancora tanto da imparare. Una idea concreta da Meritare l’Europa e da sviluppare a Parma? Creiamo la nostra “scuola” di politica, portiamo qui l’esperienza di Castrocaro e aiutiamo i nostri iscritti, me per primo, ad essere più consapevoli.

Abbiamo già un blog in cui potremo mandare utili contributi e poi potremmo organizzare incontri formativi e di discussione o dibattito su temi che toccano l’agenda politica italiana e del territorio. Credo che quando riusciremo a formare i nostri membri, qui a Parma, faremo il vero salto di qualità che ci può portare davvero in alto e può far davvero bene al nostro territorio.

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👉Da qui potete iscrivervi a Italia Viva e sostenere la nostra azione politica. 🙏 Grazie
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