Auguri di buone feste, speravamo di poterci salutare tutti insieme, in presenza, ma in questo momento di aumento dei contagi, la scelta migliore ci è sembrata quella della massima prudenza. Auguri per un 2022 migliore anche da questo punto di vista.
Ricarichiamo le batterie in questo periodo natalizio per ritrovarci pronti per un 2022 che già a partire da gennaio ci vedrà impegnati su diversi fronti.
La sfida delle amministrative di Parma 2022 è decisiva e Italia Viva sarà nella squadra vincente.
Il metodo “Draghi” è quello che, contro tutto e tutti, Italia Viva ha portato all’Italia ed è la bussola del nostro Cantiere per Parma. La prima sfida da vincere è quella della partecipazione e per la definizione della nostra coalizione questi sono i cardini fondamentali:
1) condivisione delle linee programmatiche e delle proposte strategiche con partiti politici e cittadini
2) pragmatismo e buongoverno senza veti ideologici
3) Candidato Sindaco deve essere il primo garante della coalizione e del nostro progetto politico
Detto ciò qualsiasi accordo di coalizione potrà nascere sulla base delle cose da fare per Parma in un perimetro che esclude le forze sovraniste da una parte e le forze populiste dall’altra.
Italia Viva ha l’ambizione di costruire una storia nuova per affrontare la difficile ma straordinaria sfida del futuro dopo la crisi sanitaria.
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Dobbiamo farlo per le future generazioni: punto di partenza ineludibile delle scelte politiche dei prossimi anni. I primi stakeholder del nostro progetto politico saranno loro: donne e uomini a cui lasciare una vera dote per il domani. Dobbiamo costruire per e con loro una città di pari opportunità, innovativa, pulita e sostenibile.
Per una nuova Politica fondata sulla competenza, la semplificazione, sull’efficacia dei progetti strategici che servono e il valore delle Istituzioni e per attrarre investimenti in grado di far crescere l’economia cittadina coinvolgendo sempre i cardini del nostro territorio che sono Università e imprese.
Per Parma occorre sostenere e sviluppare progetti educativi e di cittadinanza attiva nelle nostre “scuole aperte”, più sport, cultura e tempo pieno perché i ragazzi possano vivere le nostre scuole nel pomeriggio, ma non solo. L’edilizia scolastica nell’ottica immaginata da Renzo Piano come luoghi aperti e di ascolto e confronto diretto con i cittadini, per costruire ed innovare sulla base dei bisogni e delle effettive esigenze della comunità.
I quartieri devono essere valorizzati, accoglienti, puliti, inclusivi e con i migliori servizi, rigenerando le parti degradate della città. Una città che deve essere sicura perché in grado di garantire il benessere socio-economico dei suoi cittadini ancor prima dell’ordine pubblico.
Il Comune deve essere uno strumento efficiente a disposizione del cittadino e dell’impresa.
I servizi sanitari e di assistenza devono essere diffusi, facilmente accessibili e fruibili (tanto con le tecnologie digitali quanto con il trasporto pubblico).
È necessario risolvere il problema del traffico e dello smog. Dobbiamo arrivare a muoverci su mezzi “puliti” in tutti i sensi: per chi lavora, per chi studia, per il turismo e per la salute. Ci serve l’Alta Velocità ed è il momento di investire tutte le energie per un grande progetto di mobilità sostenibile, una Metropolitana leggera da far correre lungo l’asse della via Emilia che colleghi i principali centri urbani della provincia. Andiamo avanti con il raddoppio della ferrovia Pontremolese, il completamento della Ti-Bre e togliamo il traffico pesante dall’anello della tangenziale.
La bellezza, il valore storico-culturale della città e la qualità alimentare sono potenti motori di crescita che andranno sviluppati, gestiti e comunicati molto più efficacemente e soprattutto in maniera innovativa puntando al coinvolgimento dell’Università e dei gruppi culturali giovanili della città.
Necessario sarà supportare con molta più forza il commercio, le attività micro-imprenditoriali, le start-up e il lavoro per i giovani.
L’ Università di Parma è un’eccellenza. Dell’ accezione di “città universitaria” dobbiamo capitalizzare il valore e saper accogliere al meglio gli studenti da tutta Italia e dal mondo per trasformarli in ambasciatori della nostra città.
Un altro importante passaggio è l’elezione di Nicola Cesari e Giampaolo Cantoni nel nuovo Consiglio Provinciale./
Leggi l’articolo su Repubblica Parma https://parma.repubblica.it/cronaca/2021/12/20/news/provinciali_il_pd_festeggia-330970510/
Il Cantiere dei Riformisti è partito e quindi buone Feste e buon lavoro a tutti noi.
A presto
Italia Viva Parma
Rassegna stampa